
Alla fine del 2021 la NASA lancerà la prima missione Artemis verso la Luna. Sarà un lancio di prova, senza equipaggio, per testare il potente razzo SLS (ancora in costruzione) e la navicella Orion. Poi sarà la volta di Artemis II, che porterà un equipaggio attorno alla Luna e ritorno, e infine, nel 2024, sarà Atermis III che, se tutto andrà come deve, inaugurerà la nuova era dell’esplorazione umana della Luna. Il lavoro da fare per preparare la missione del 2024 è molto e il tempo poco, forse troppo poco a giudicare dagli obiettivi che l’Artemis III Science Definition Team (SDT) ha tratteggiato per la missione, che non sarà certo una passeggiata.
Al momento, gli obiettivi hanno carattere generale:
Ora si deve però passare alla fase di realizzazione di quel che serve per ottenere risultati nella direzione di quegli obiettivi, e quindi la parola passa a chi dovrà concretamente costruire mezzi e materiali. Strumenti che dovranno rispondere a domande di questo genere: come si deve campionare il suolo e il sottosuolo lunare?, come studiare il ghiaccio nei crateri lunari?, quali caratteristiche deve avere il telescopio da portare sulla Luna? e così via. Ecco perché 3-4 anni per realizzare tutto ciò che serve è poco, per non parlare dei mezzi che da Terra dovranno raggiungere la stazione Cislunare prima di portare gli uomini sulla Luna.
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